Il nome del segno della Vergine in arabo è sunbulah (in turco ottomano sünb’le), che vuol dire “spiga di grano”. Di conseguenza, l’iconografia della Vergine risulta sorprendente per un osservatore “occidentale”, e ancor di più per essere l’unico dei dodici segni che si allontana dalla consueta tradizione. Il segno è rappresentato dal suo pianeta dominante, Mercurio, non più provvisto delle sue qualità di amanuense bensì energicamente impegnato nel tagliare tre alte spighe di grano con una falce. Veste un caftano chiaro a maniche corte, e sotto una tunica rossa più lunga con maniche fino ai polsi. Le decadi sono rappresentate dal Sole, Venere in atteggiamento da ballo suonando una sorta di nacchere, e Mercurio da amanuense.
Stefano Carboni
The Metropolitan Museum of Art
Conservatore allegato del Dpto. di Arte islamico
f. 18v, Segno della Vergine: il Sole, Venere e Mercurio
Il nome del segno della Vergine in arabo è sunbulah (in turco ottomano sünb’le), che vuol dire “spiga di grano”. Di conseguenza, l’iconografia della Vergine risulta sorprendente per un osservatore “occidentale”, e ancor di più per essere l’unico dei dodici segni che si allontana dalla consueta tradizione. Il segno è rappresentato dal suo pianeta dominante, Mercurio, non più provvisto delle sue qualità di amanuense bensì energicamente impegnato nel tagliare tre alte spighe di grano con una falce. Veste un caftano chiaro a maniche corte, e sotto una tunica rossa più lunga con maniche fino ai polsi. Le decadi sono rappresentate dal Sole, Venere in atteggiamento da ballo suonando una sorta di nacchere, e Mercurio da amanuense.
Stefano Carboni
The Metropolitan Museum of Art
Conservatore allegato del Dpto. di Arte islamico
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