Senecione di San Giacomo
Senecio jacobaea L.
Questa specie di verbena nasce nei luoghi sabbiosi; si trova ancora fiorita in autunno e ha foglie dal margine inciso come quelle della quercia. Alle ferite fresche: pressata tra due sassi[cini e posta] e legata sulla ferita, in 24 ore o in due giorni la salderà. È provato.
Eccellente per saldare le ferite.
Cresce nei prati in tutta l'Italia, in parte della Spagna, in Francia, Gran Bretagna ed Europa. Il genere Senecio è costituito da circa mille specie, di cui 47 in Italia e 38 in Spagna. Oltre ad avere gli stessi impieghi di Senecio vulgaris (f. 57r), in forma di olio è efficace per lavare le ferite. A causa del cattivo odore, quasi nauseabondo, il bestiame non gli si avvicina: è frequente trovare tali piante intatte in pascoli altrimenti mangiati dagli animali. La pianta si difende dagli erbivori grazie ai composti chimici che sintetizza. Ciò dimostra ancora una volta che i vegetali sono dei veri e propri laboratori viventi.
Verga d'oro
Solidago virgaurea L.
Vive in prati e boschi a discrete altitudini in Italia, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Europa e nell'emisfero nord, nelle zone temperate e fredde. Contiene olio essenziale, saponine, flavonoidi, tannini e mucillagini. Ha azione astringente, antinfiammatoria, cicatrizzante e diuretica. Viene assunta sotto forma di infusione per combattere malattie della vescica, per abbassare la febbre e curare eczemi. Molti dei suoi utilizzi sono propri della fitoterapia popolare, ma alcune proprietà, quale quella diuretica e antinfiammatoria, sono state anche testate farmacologicamente.
Ramón Morales Valverde
Real Jardín Botánico de Madrid
(Estratto dal volume di commento del Dioscoride di Cibo e Mattioli)