La mappa numero 14, che rappresenta in dettaglio il mare Adriatico, è l’unica mappa di questo Atlante il cui Nord si trova nella parte superiore del foglio. È quindi orientata sul nord magnetico, ma al contrario che tutte le precedenti è priva di scala di latitudini. È quindi, come si deduce dai suoi toponimi, la copia di una mappa italiana, concretamente veneziana. I toponimi della Dalmazia sono veneziani a posto di essere slavi. Al contrario di quanto accadeva con la mappa precedente, la penisola italiana è qui priva di costa occidentale, ciò che permette che al di là degli Appennini, simboleggiati da una fila di montagne, le immagini si estendano fino ai limiti della carta. Oltre a cinque galee ed una caracca che navigano sull’Adriatico e la rappresentazione convenzionale di varie città fortificate, l’iconografia è molto fantasiosa poiché oltre ad abbondanti orsi sistemati un po’da per tutto ci sono cammelli ed elefanti sulla penisola balcanica e cavalli turchi nel cuore dell’Italia, addirittura accanto ad una città immaginaria che si pensa volesse sicuramente rappresentare la città di Roma.
Luís Filipe F. R. Thomaz
Direttore dell’Istituto di Studi Orientali dell’Università Cattolica Portoghese
(Brano del volume di Studi dell’Atlante Vallard)
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