Un inno alla donna ispiratrice d’arte e misura delle civilizzazioni, grazie alla sua eccezionale ricchezza iconografica, Mujeres-Mitologías compone una sinfonia nella quale vengono modulate e messe in relazione le molteplici visioni di una creatura affascinante unica: la donna.
L’opera inizia con un vaso antropomorfo del V millennio avanti Cristo, e finisce con il Vaso Donna di Picasso. Dalle paleolitiche “Veneri” di Willendorf, Brassempouy e Laussel, fino agli splendidi nudi di Renoir, Manet, Bonnard e Modigliani, i movimenti di questo libro danno vita a una lunga processione delle prime dee: Ishtar la terribile, Iside la maga, Hathor la feconda e Sekhmet l’infuriata, di cui Artemide e Venere sono le radianti cugine di terzo grado.
La figura della donna è rappresentata in modo ambiguo a partire dal Medioevo: sante e martiri, streghe e fate, Giuditte e Salomé, padrone, matrone, Maddalene e Madonne... “Eva, Maria e Venere”, trinità angelica e diabolica, specchio del fascino da parte degli uomini, dove si mescolano l’orrore del peccato, le concupiscenze segrete e la sacra sublimazione del culto a Maria. I testi parlano delle rappresentazioni della donna nel contesto della realtà storica della condizione femminile. Quest’opera apre una pinacoteca senza fine che costituisce un affascinante percorso attraverso il tempo.
Leggi di più
Leggi meno
2 libri = -10%
3 - 5 libri = -15%
6 più libri = -20%
2 libri = -10%
3 - 5 libri = -15%
6 più libri = -20%
Un inno alla donna ispiratrice d’arte e misura delle civilizzazioni, grazie alla sua eccezionale ricchezza iconografica, Mujeres-Mitologías compone una sinfonia nella quale vengono modulate e messe in relazione le molteplici visioni di una creatura affascinante unica: la donna.
L’opera inizia con un vaso antropomorfo del V millennio avanti Cristo, e finisce con il Vaso Donna di Picasso. Dalle paleolitiche “Veneri” di Willendorf, Brassempouy e Laussel, fino agli splendidi nudi di Renoir, Manet, Bonnard e Modigliani, i movimenti di questo libro danno vita a una lunga processione delle prime dee: Ishtar la terribile, Iside la maga, Hathor la feconda e Sekhmet l’infuriata, di cui Artemide e Venere sono le radianti cugine di terzo grado.
La figura della donna è rappresentata in modo ambiguo a partire dal Medioevo: sante e martiri, streghe e fate, Giuditte e Salomé, padrone, matrone, Maddalene e Madonne... “Eva, Maria e Venere”, trinità angelica e diabolica, specchio del fascino da parte degli uomini, dove si mescolano l’orrore del peccato, le concupiscenze segrete e la sacra sublimazione del culto a Maria. I testi parlano delle rappresentazioni della donna nel contesto della realtà storica della condizione femminile. Quest’opera apre una pinacoteca senza fine che costituisce un affascinante percorso attraverso il tempo.
Formato: 245 x 330 mm
Pagine: 416
Illustrazioni: 261
Lingua: spagnolo
ISBN: 978-84-88526-10-6
SOMMARIO
Formato: 245 x 330 mm
Pagine: 416
Illustrazioni: 261
Lingua: spagnolo
ISBN: 978-84-88526-10-6
SOMMARIO
Utilizziamo cookie propri e di terzi per migliorare i nostri servizi analizzando le vostre abitudini di navigazione. Per ulteriori informazioni è possibile leggere la nostra politica sui cookie. È possibile accettare tutti i cookie facendo clic sul pulsante Accetta oppure configurare o rifiutare il loro utilizzo facendo clic QUI.