Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone

Bibliothèque nationale de France




  • Segnatura: Français 2810
  • Data: c. 1410-1412
  • Luogo di origine: Parigi
  • Dimensione: ± 298 × 420 mm
  • Pittore: diversi artisti, tra cui il Maestro di Boucicaut, il Maestro di Mazarine, il Maestro di Bedford, il Maestro di Egerton
  • 238 pagine, 101 miniature
  • Provenienza: biblioteca di Giovanni di Borgogna, noto come Giovanni senza Paura, biblioteca del duca di Berry
  • Rilegatura della fine del XVII secolo in pelle marrone impressa con lo stemma del Re Sole Luigi XIV
  • Volume di commento a colori a cura di specialisti riconosciuti a livello internazionale
  • Edizione in spagnolo, inglese e francese

"Quasi originale", prima edizione, unica e irripetibile, limitata a 777 esemplari numerati e autenticati.


Presentación del libro

  • Segnatura: Français 2810
  • Data: c. 1410-1412
  • Luogo di origine: Parigi
  • Dimensione: ± 298 × 420 mm
  • Pittore: diversi artisti, tra cui il Maestro di Boucicaut, il Maestro di Mazarine, il Maestro di Bedford, il Maestro di Egerton
  • 238 pagine, 101 miniature
  • Provenienza: biblioteca di Giovanni di Borgogna, noto come Giovanni senza Paura, biblioteca del duca di Berry
  • Rilegatura della fine del XVII secolo in pelle marrone impressa con lo stemma del Re Sole Luigi XIV
  • Volume di commento a colori a cura di specialisti riconosciuti a livello internazionale
  • Edizione in spagnolo, inglese e francese

"Quasi originale", prima edizione, unica e irripetibile, limitata a 777 esemplari numerati e autenticati.




Descripcion

Descrizione

Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone

Bibliothèque nationale de France


Il codice è composto da due opere riccamente illustrate:

Ff. 1-96v: Il libro di Marco Polo e le meraviglie (84 miniature)

Ff. 97r-115v: Il viaggio di frate Odorico (17 miniature)

 

«Per conoscere la pura verità delle varie regioni del mondo, prendete questo libro e leggetelo. Qui troverete le grandi meraviglie che sono state scritte, della grande Armenia, della Persia, dei Tartari, dell'India e di tante altre province».

Inizia così questo affascinante viaggio guidato dall'intrepido mercante Marco Polo che ci porterà, attraverso 84 splendide miniature, alla scoperta delle misteriose terre d'Oriente. Non dobbiamo dimenticare che questo libro, che ha reso Marco Polo famoso in tutto il mondo, è la prima descrizione europea delle terre d'Oriente nella loro totalità. E sembra, a quanto pare, che la sua scrittura sia stata frutto del caso... Nel 1298, mentre era prigioniero nelle carceri di Genova, Marco Polo dettò le sue memorie di viaggio a Rustichello di Pisa.

La sua storia, infatti, descrive l'impero sino-mongolo di Kublai Khan, di cui Marco Polo fu "messaggero" o emissario imperiale tra il 1275 e il 1290. Nelle sue pagine troviamo una moltitudine di storie, leggendarie, storiche, comiche o licenziose, storie di strani costumi locali e appunti sulla cultura e l'economia, anche se il suo principale interesse sembra essere la storia dei mongoli di Gengis Khan e della Cina di Kublai Kan. Descrive minuziosamente Catai e la sua capitale Cambalu (Pechino), i suoi palazzi, i festeggiamenti di Capodanno in cui tutti si vestono di bianco, e la caccia ai leopardi, ai leoni e ai lupi.

Le 84 miniature, dipinte dai grandi maestri parigini del Gotico internazionale, completano meravigliosamente gli aneddoti che illustrano e mettono in risalto la ricchezza del mondo orientale.

 

La seconda opera che compone questo codice (ff. 97r-115v), meno conosciuta ma non per questo meno importante, narra il viaggio nelle terre d'Oriente compiuto dal francescano Odorico da Pordenone, in occasione delle missioni inviate da papa Innocenzo IV. Il racconto del francescano somiglia a un diario di viaggio, in cui descrive la gente dei Paesi che visita, i loro usi e costumi.

 

Il codice fu realizzato, tra il 1410 e il 1412, per Giovanni senza Paura, duca di Borgogna, come attestano le insegne e gli stemmi che lo adornano. Nel gennaio 1413, il duca lo regalò a suo zio Giovanni, duca di Berry, come indica l'ex libris su uno dei risguardi:

«Questo libro tratta delle Meraviglie del Mondo, ovvero della Terra Santa, del grande Gengis Khan imperatore dei Tartari e del Paese dell'India; il quale libro Giovanni duca di Borgogna regalò a suo zio Giovanni, figlio del re di Francia, duca di Berry e d'Alvernia, conte di Poitou, d'Étampes, di Boulogne e d'Alvernia».

Alla sua morte, nel 1416, il codice venne valutato 125 sterline tornesi.



Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone

Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France
Il Libro delle meraviglie del mondo, Marco Polo - Odorico da Pordenone Bibliothèque nationale de France

Bibliothèque nationale de France

Descrizione

Il codice è composto da due opere riccamente illustrate:

Ff. 1-96v: Il libro di Marco Polo e le meraviglie (84 miniature)

Ff. 97r-115v: Il viaggio di frate Odorico (17 miniature)

 

«Per conoscere la pura verità delle varie regioni del mondo, prendete questo libro e leggetelo. Qui troverete le grandi meraviglie che sono state scritte, della grande Armenia, della Persia, dei Tartari, dell'India e di tante altre province».

Inizia così questo affascinante viaggio guidato dall'intrepido mercante Marco Polo che ci porterà, attraverso 84 splendide miniature, alla scoperta delle misteriose terre d'Oriente. Non dobbiamo dimenticare che questo libro, che ha reso Marco Polo famoso in tutto il mondo, è la prima descrizione europea delle terre d'Oriente nella loro totalità. E sembra, a quanto pare, che la sua scrittura sia stata frutto del caso... Nel 1298, mentre era prigioniero nelle carceri di Genova, Marco Polo dettò le sue memorie di viaggio a Rustichello di Pisa.

La sua storia, infatti, descrive l'impero sino-mongolo di Kublai Khan, di cui Marco Polo fu "messaggero" o emissario imperiale tra il 1275 e il 1290. Nelle sue pagine troviamo una moltitudine di storie, leggendarie, storiche, comiche o licenziose, storie di strani costumi locali e appunti sulla cultura e l'economia, anche se il suo principale interesse sembra essere la storia dei mongoli di Gengis Khan e della Cina di Kublai Kan. Descrive minuziosamente Catai e la sua capitale Cambalu (Pechino), i suoi palazzi, i festeggiamenti di Capodanno in cui tutti si vestono di bianco, e la caccia ai leopardi, ai leoni e ai lupi.

Le 84 miniature, dipinte dai grandi maestri parigini del Gotico internazionale, completano meravigliosamente gli aneddoti che illustrano e mettono in risalto la ricchezza del mondo orientale.

 

La seconda opera che compone questo codice (ff. 97r-115v), meno conosciuta ma non per questo meno importante, narra il viaggio nelle terre d'Oriente compiuto dal francescano Odorico da Pordenone, in occasione delle missioni inviate da papa Innocenzo IV. Il racconto del francescano somiglia a un diario di viaggio, in cui descrive la gente dei Paesi che visita, i loro usi e costumi.

 

Il codice fu realizzato, tra il 1410 e il 1412, per Giovanni senza Paura, duca di Borgogna, come attestano le insegne e gli stemmi che lo adornano. Nel gennaio 1413, il duca lo regalò a suo zio Giovanni, duca di Berry, come indica l'ex libris su uno dei risguardi:

«Questo libro tratta delle Meraviglie del Mondo, ovvero della Terra Santa, del grande Gengis Khan imperatore dei Tartari e del Paese dell'India; il quale libro Giovanni duca di Borgogna regalò a suo zio Giovanni, figlio del re di Francia, duca di Berry e d'Alvernia, conte di Poitou, d'Étampes, di Boulogne e d'Alvernia».

Alla sua morte, nel 1416, il codice venne valutato 125 sterline tornesi.

Miniature

Caratteristiche

  • Segnatura: Français 2810
  • Data: c. 1410-1412
  • Luogo di origine: Parigi
  • Dimensione: ± 298 × 420 mm
  • Pittore: diversi artisti, tra cui il Maestro di Boucicaut, il Maestro di Mazarine, il Maestro di Bedford, il Maestro di Egerton
  • 238 pagine, 101 miniature
  • Provenienza: biblioteca di Giovanni di Borgogna, noto come Giovanni senza Paura, biblioteca del duca di Berry
  • Rilegatura della fine del XVII secolo in pelle marrone impressa con lo stemma del Re Sole Luigi XIV
  • Volume di commento a colori a cura di specialisti riconosciuti a livello internazionale
  • Edizione in spagnolo, inglese e francese

"Quasi originale", prima edizione, unica e irripetibile, limitata a 777 esemplari numerati e autenticati.

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